Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo e, come per ogni cosa difficile, ci vogliono le giuste energie per poterle affrontare al meglio.
Così, anche per fare bene il genitore, dobbiamo preoccuparci di essere sufficientemente energici e, se non lo facciamo, si rischia di essere irritabili, stanchi, distratti, reattivi, con pesanti ricadute sia sul genitore, che così sta male, sia per il bambino, che rischia di non essere accudito ed educato adeguatamente.
Quindi, è opportuno che il genitore si occupi delle proprie energie e, per farlo, deve porre attenzione ad almeno quattro aspetti della propria vita:
Questi sono: il sonno, il mangiare, il divertimento e il rilassamento.
Per quanto riguarda il sonno, è importante che sia di qualità, quindi: 7/8 ore al giorno, fatto nelle giuste ore che garantiscono un buon riposo, come le ore della prima serata, in un ambiente silenzioso, comodo, buio e con la giusta temperatura.
Per quanto riguarda il mangiare, esso è fonte di energia se assunto nelle giuste quantità, se è sano e se viene assunto con regolarità.
Consigli validi su sonno ed alimentazione sono facilmente reperibili e rimando ad informarsi attraverso le tante fonti disponibili.
Anche il divertimento è molto importante per recuperare energie. Perché sia efficacie è necessario dedicargli un tempo continuo e costante, avere più modi di divertirsi, che sia facilmente praticabile e che sia qualcosa che realmente ci piaccia fare.
In fine, il rilassamento. Questo consiste nell’allentare le situazioni, nel senso di darsi un tempo lento nel quale si svolgono le cose, in cui è centrale proprio la lentezza. Si tratta di procedere, ma a bassa velocità, consumando poca energia ed avendo la possibilità di guardarsi intorno e essere coinvolto da ciò che lo circonda.
Se il genitore si occupa delle proprie energie saprà offrire al figlio un umore migliore, una maggiore forza fisica, una maggiore attenzione ed ascolto, e una migliore capacità di corrispondere adeguatamente al figlio, tutto a vantaggio del benessere.